Fabbisogni strategici, FGB nel gruppo di studio MIMIT

Giovedì 27 aprile a Roma, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), si è tenuto l’incontro di insediamento del Gruppo di studio per l’analisi dei fabbisogni strategici del paese, convocato dalla Divisione IV del Segretariato generale, e dal Centro studi e analisi del ministero.

All’iniziativa hanno aderito oltre 50 esperti provenienti dalle diverse Direzioni generali del Ministero, dai principali enti di ricerca economica e industriali, dal mondo accademico e da alcune grandi aziende italiane.

Per la Fondazione Giacomo Brodolini, è presente nel gruppo di studio Giuseppe Forte, esperto di statistica e analisi econometrica, che da anni guida i progetti di ricerca della fondaizone nel campo della formazione professionale continua. 

Lo scopo del gruppo di studio, fa sapere il MIMIT "è quello di fare una valutazione dei fabbisogni di input produttivi strategici dei principali settori manifatturieri italiani".

Il gruppo di studio, anticipa sempre il ministero "si dividerà in due sottogruppi di lavoro, uno dedicato alle materie prime e semilavorati e l’altro dedicato al capitale umano. Di entrambi saranno misurati fabbisogni e criticità al fine di delineare il quadro delle dipendenze strategiche dell’Italia e dell’Europa, sia in termini attuali che in prospettiva futura".

Il primo report prodotto dal gruppo riguarderà una ricognizione sullo stato dell’arte della ricerca scientifica in Italia sui fabbisogni strategici, e sarà diffuso a luglio 2023.

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