
Intelligenza artificiale: come metterla al servizio della popolazione?
È disponibile da oggi 14 dicembre 2020 il nuovo rapporto dell’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) sul tema attualissimo dell’intelligenza artificiale. Dal contact-tracing in tempo di pandemia alla semplificazione delle procedure amministrative, l’intelligenza artificiale (AI) è entrata a far parte delle vite di milioni di cittadini europei. L’automazione può migliorare i processi decisionali ma può anche aumentare il rischio di errori e discriminazioni. Il nuovo report dell’Agenzia – intitolato “Getting the future right – Artificial intelligence and fundamental rights” – evidenzia come ci sia ancora molta confusione sull’impatto dell’AI sui diritti delle persone, anche tra le organizzazioni che già ne fanno uso. Per questo motivo, FRA rivolge un appello alle autorità pubbliche affinché forniscano indicazioni chiare su come l’AI debba essere utilizzata, nel pieno rispetto dei diritti fondamentali. Il report fa parte di un più ampio lavoro di ricerca che FRA sta portando avanti sui temi dell’intelligenza artificiale e dei big data. Si basa, nello specifico, su oltre 100 interviste con organizzazioni pubbliche e private che fanno già uso degli strumenti di AI in cinque Paesi della UE, Estonia, Finlandia, Francia, Olanda e Spagna.
Link al comunicato stampa
Link al rapporto