Stare al passo col lavoro che cambia, la voce dei servizi per l'impiego

L'Europa deve stare al passo con un mercato del lavoro che sta cambiando velocemente, e i servizi pubblici per l'impiego (PES) e i loro partner nei prossimi anni avranno il compito di monitorare e soddisfare le esigenze di persone in cerca di lavoro e imprese. Questa la richiesta emersa dall'ultima edizione della PES Network Stakeholder Conference dedicata alla carenza di manodopera e competenze in Europa.

L'evento, organizzato dalla Fondazione Brodolini il 7 e l'8 aprile scorsi, ha riunito circa 400 partecipanti provenienti da oltre 30 paesi per discutere su come affrontare la carenza di manodopera e competenze e prepararsi al futuro mercato del lavoro europeo.

"Per affrontare le sfide del mercato del lavoro, abbiamo bisogno di azioni coordinate con risultati concreti: dalla Commissione, dagli Stati membri, dai servizi pubblici per l'impiego, dai fornitori di istruzione e formazione, da tutti gli attori del mercato del lavoro" ha evidenziato Jordi Curell, Direttore del Dipartimento mobilità del lavoro affari internazionali alla Commissione Europea. "Dobbiamo anche garantire che i cittadini europei possano effettivamente godere dei propri diritti, come la libera circolazione dei lavoratori e il principio di una mobilità equa".

Un video di quattro minuti servizi pubblici per l'impiego, imprese, lavoratori ed esperti spiegano proprio il ruolo cruciale che nell'incontro di domanda e offerta in un mercato in continua evoluzione sono chiamati a svolgere i servizi pubblici per l'impiego in Europa.

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