Report sui diritti fondamentali 2020

La pandemia di Covid-19 ha avuto, e continuerà ad avere, un profondo impatto sui diritti fondamentali di ogni persona nella UE. Disuguaglianze persistenti, molestie e pregiudizi probabilmente peggioreranno. I Governi devono garantire che la panificazione della ‘nuova normalità’ porterà a una società più equa e giusta che onori la dignità degli individui e assicuri che nessuno venga lasciato indietro” queste le parole del direttore dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) Michael O’Flaherty.

 

Il Report sui diritti fondamentali 2020 di FRA fornisce un quadro d’insieme degli sviluppi e dei punti critici in materia di protezione dei diritti fondamentali nell’Unione relativi al 2019. Il report comparato – redatto dall’Agenzia – si concentra su otto sezioni tematiche: uguaglianza e non discriminazione; razzismo, xenofobia e intolleranza; inclusione della popolazione Rom; asilo, migrazioni, frontiere e integrazione; società dell’informazione, privacy e protezione dei dati personali; diritti dei minori; accesso alla giustizia; diritti delle persone con disabilità. Un focus specifico viene, inoltre, dedicato al decennale della Carta Europea dei Diritti Fondamentali e sulla sua applicazione da parte delle Corti nazionali. Proposte di azione vengono, infine, suggerite dall’Agenzia agli Stati membri e alle istituzioni europee al fine di assicurare una garanzia effettiva dei diritti in ciascuno degli ambiti sopra menzionati.

Per la prima volta da quando FRA pubblica il suo report annuale, sono disponibili online anche i singoli rapporti Paese. Quello per l’Italia è stato curato da Fondazione “Giacomo Brodolini”, in quanto contractor nazionale dell’Agenzia. Così come il rapporto comparato, anche quello nazionale si focalizza sulle aree tematiche sopra elencate e sull’applicazione in Italia della Carta dei diritti fondamentali della UE, evidenziando i passi avanti e le buone pratiche riscontrabili in Italia nel 2019 in materia di tutela dei diritti fondamentali, ma anche le gravi lacune e criticità ancora da affrontare.

Qui il comunicato stampa

Il rapporto comparato di FRA

Il rapporto sull’Italia