FAIR. Promuovere una cultura dei diritti in Europa

Periodo
-
Capofila del progetto
Fondazione Giacomo Brodolini

Partner: Migration Institute at Universidad Pontificia Comillas (Spagna), Vrije Universiteit Brussel (Belgio), Kentro Evropaikou Syntagmatikou Dikao Idryma (Grecia), Udruge Centar Za Mirovne Studije (Croazia), Center For The Study of Democracy (Bulgaria), CES-Centro De Estudios Sociais da Univesidade de Coimbra (Portogallo), Mirovni Institut (Slovenia), Symfilosi (Cipro)

Il progetto EU Charter of fundamental rights: awareness raising and instrument to promote a culture of rights (FAIR) ha l'obiettivo di sviluppare una serie di attività per realizzare una mappatura delle lacune e degli ostacoli che limitano l'attuazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea a livello nazionale, promuovendo la  creazione di una cultura dei diritti nei paesi partecipanti.

Il progetto si inserisce nel contesto del ventesimo anniversario della proclamazione della Carta dei diritti fondamentali, in vista del quale è stata adottata la Strategia 2020 dell'Ue per rafforzare l'applicazione del documento, che propone quattro linee d'azione: garantire l'effettiva applicazione da parte degli stati membri; supportare le organizzazioni della società civile, le persone che difendono i diritti e operano nella giustizia; promuovere l'uso della Carta come bussola per le istituzioni dell'Ue e rafforzare la consapevolezza delle persone sui loro diritti ai sensi della Carta.

In particolare, quest'ultimo aspetto rappresenta il cuore degli obiettivi del progetto, che punta a coinvolgere stakeholder pubblici, esperti, professionisti e organizzazioni della società civile in un processo di community-building, attraverso focus group e attività di comunicazione volte a condividere e a promuovere buone pratiche che possano essere replicate in altri contesti nazionali e campi di intervento.

Con il supporto del comitato direttivo composto dal personale di ricerca delle organizzazioni coinvolte, Fondazione Giacomo Brodolini coordinerà l'attuazione delle attività e si occuperà di gestire la comunicazione con la Commissione europea per tutta la durata del progetto.

Nel pacchetto 5, dedicato a disseminazione e comunicazione, FGB organizzerà e realizzerà tutte le azioni necessarie a dare visibilità e valorizzare ulteriormente le attività del progetto, tra cui lo sviluppo di una sua chiara identità visiva e la realizzazione di una campagna di comunicazione; grazie al supporto dei singoli partner, quest'ultima sarà adattata a ciascun paese del consorzio di partner.

I paesi partecipanti collaboreranno allo sviluppo e alla diffusione dei risultati del progetto, modulando gli strumenti e le metodologie in base al proprio contesto specifico.

Output previsti

Ogni anno verranno prodotti e consegnati all'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali (FRA) diversi risultati, tra cui rapporti di ricerca sul campo e brevi rapporti tematici sulle diverse aree del diritto europeo a cui si applica la Carta.

L'output finale del progetto sarà un toolbox sui diritti fondamentali in lingua inglese, che verrà tradotto nelle lingue nazionali nei paesi selezionati e in tutti i 27 paesi dell'Unione europea.

Nello specifico, il toolbox darà visibilità agli strumenti di comunicazione e sensibilizzazione già sviluppati da FRA attraverso modelli e contenuti per campagne social, schede informative tematiche incentrate su specifici diritti fondamentali sanciti dalla Carta, suggerimenti per coinvolgere professionisti, attivisti, attori della società civile e istituzioni che vogliano organizzare e diffondere la cultura dei diritti fondamentali e l'uso della Carta europea nel proprio paese.

Per saperne di più