REACH. Riqualificazione nella vendita al dettaglio e nella gestione clienti

Periodo
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Capofila del progetto
Fondazione Giacomo Brodolini

Partner: Brico Io S.p.A., I love poke retail s.r.l., Prezzemolo&Vitale S.p.A., Stedi (sviluppo telecomunicazioni Edi)

Il progetto Reskilling for excellence in retail and customer handling (REACH), selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale Impresa sociale, intende contribuire alla riduzione del divario nelle competenze digitali delle persone responsabili di punti vendita attualmente impiegate in tre ambiti diversi: alimentare (grocery), dell'industria alberghiera (hotellerie-restaurant-café, HoReCa) e della vendita al dettaglio (retail).

In particolare, l'azione di REACH si concentrerà sulla valorizzazione sia delle competenze cosiddette "soft", necessarie per la gestione dei team, sia di quelle "hard", per l'interazione con le tecnologie del digital marketing e per la gestione digitale dei processi della catena di distribuzione nei punti vendita.

Per raggiungere quest'obiettivo, verrà offerto un percorso formativo a 196 lavoratori e lavoratrici da tre aziende italiane, distribuite in 8 classi, con il supporto di Retail Hub – il primo business accelerator per l'innovazione in ambito retail, che, per validare le migliori startup e scaleup per il settore, si avvale della piattaforma basata sull'intelligenza artificiale Innovation Explorer, di un network internazionale e di un team di analisi. 

La formazione, della durata complessiva di 80 ore per classe, verrà erogata nell'arco di 5 mesi, e fornirà alle persone partecipanti un'introduzione sulla teoria e la prassi delle nuove tecnologie disponibili per la gestione della cosiddetta "realtà omnicanale".

Gli obiettivi principali saranno, da un lato, evitare il rischio di sostituibilità del capitale umano in servizio e, dall'altro, garantire alle tre aziende partner una trasformazione digitale più efficace dei propri processi aziendali.  

In particolare, il progetto REACH si concentrerà sui seguenti aspetti: 

  • favorire la comprensione e l'adozione di tecnologie chiave abilitanti (KET) – proprie dell'Internet of Things, della realtà aumentata ed estesa, del cloud computing e del digital marketing – da parte della forza lavoro impiegata in alcune aziende pilota del settore della vendita al dettaglio;
  • promuovere la formazione permanente come strumento di mitigazione del rischio sociale di espulsione dal ciclo produttivo a causa della trasformazione digitale; 
  • stimolare una crescita sostenibile ed equa del settore di riferimento, basata sulla riqualificazione dei lavoratori e lavoratrici già impiegati/e nei punti vendita; 
  • minimizzare il rischio di fuoriuscita dal mercato del lavoro a causa della trasformazione digitale delle persone beneficiarie della formazione, garantendo inoltre un effetto spillover positivo verso altri e altre dipendenti non incluse nella formazione ma coinvolte nell'attività di gestione dei negozi.  

Oltre alla predisposizione della proposta progettuale, la Fondazione Giacomo Brodolini si occuperà del coordinamento della realizzazione delle attività e della partecipazione di partner, aziende ed enti fornitori, assicurando il raggiungimento degli obiettivi di progetto.

Nell'ambito del progetto, in particolare, FGB curerà:

  • direzione, amministrazione e rendicontazione;
  • cabina di regia;
  • progettazione esecutiva;
  • monitoraggio e valutazione;
  • coordinamento delle azioni di formazione e accompagnamento in collaborazione con Retail Hub e Stedi;
  • gestione dei rapporti con i datori di lavoro coinvolti in qualità di partner;
  • erogazione di parte dei moduli formativi (con propri docenti e tutor);
  • promozione e comunicazione delle attività.

Il progetto è stato selezionato e sostenuto dal Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. 

È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L'obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. Per attuare i programmi del Fondo - che si muove nell'ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall'FNC (Fondo Nazionale Complementare) - a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale - Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. 

frd