Torino cambia con le biblioteche

Periodo
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Capofila del progetto
Fondazione Giacomo Brodolini Srl SB

Partner: Itinerari Paralleli

Il progetto di gestione delle biblioteche civiche della Città di Torino rientra tra quelli sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nell’ambito dell’iniziativa dell’Unione Europea Next Generation EU, in particolare attraverso la linea di finanziamento NRR-PIU (Piano Integrato Urbano). Il servizio mira a favorire la realizzazione di interventi di rigenerazione urbana sulle sedi delle biblioteche di quartiere e sul tessuto urbano che le ospita.

Obiettivo generale è favorire la piena accessibilità alla cultura, contrastare le vulnerabilità materiali e sociali, eliminare le barriere fisiche e socio-culturali, migliorare l’accessibilità e la qualità dello spazio pubblico e dei luoghi della socialità e dell’inclusione. Nello specifico, il servizio in conformità con gli obiettivi del piano di ripresa si propone di:

  • migliorare la qualità, l’accessibilità, l’efficienza energetica e l’assetto infrastrutturale del sistema bibliotecario urbano;
  • aumentare l’accessibilità fisica e sensoriale, la resilienza, la qualità di aree verdi e spazi aperti pubblici e promuovere la socialità urbana nelle aree mercatali di quartiere;
  • realizzare e riqualificare le infrastrutture per l’inclusione sociale, il presidio territoriale, la produzione e la fruizione socio-culturali, educative, sportive;
  • accompagnare la ripresa, la resilienza, lo sviluppo economico della città e l’accessibilità delle infrastrutture sociali urbane, attraverso l’aggancio, il coinvolgimento, il protagonismo delle persone.

Gli interventi previsti – in larga parte investimenti in lavori pubblici e acquisto di attrezzature, affiancate da attività di accompagnamento e partecipazione – inoltre prevedono:

  • la riqualificazione di 18 biblioteche di quartiere e la realizzazione di una nuova biblioteca in via Viterbo 169;
  • lavori di sistemazione dello spazio pubblico intorno alle biblioteche con rifacimento del manto degli assi stradali,
  • la ricostituzione delle aree verdi, dei percorsi verdi;
  • il raddoppiamento del servizio Bibliobus con 2 nuovi mezzi e 7 nuove fermate nei quartieri della Città, per un totale di 14 fermate complessive, per offrire una biblioteca mobile ai cittadini che vivono in aree periferiche.

Fondazione Giacomo Brodolini, come capolfila, coordinerà le attività di mappatura e rilevazione dei bisogni delle circoscrizioni 3-4-5, in quelle di formazione e capacity building rivolte agli operatori delle biblioteche e ai cittadini, di coinvolgimento degli stakeholder e di animazione territoriale.

Le biblioteche in cui verranno implementate le azioni saranno: la Biblioteca Utøya, la Biblioteca Carluccio, la Biblioteca Cognasso e la Biblioteca della Corte.

L'ambizione del progetto è quella di trasformare le biblioteche pubbliche in spazi comuni, che soddisfino le esigenze delle persone residenti sul territorio, in modo da renderle luoghi accoglienti e inclusivi per le comunità locali, diventando veri e propri centri di aggregazione e punti di riferimento culturale per i quartieri e per la città.