10 anni di Master in Gender Equality e Diversity Management
Dal 2012 Fondazione Brodolini organizza il Master in Gender Equality e Diversity Management.
Nato dalla volontà di trasformare in occasione di apprendimento i contenuti delle numerose ricerche di FGB sul tema delle pari opportunità e dell’anti-discriminazione, il master è stato concepito prima che esplodesse la cosiddetta 'diversity wave', quando erano ancora poche, soprattutto in Italia, le organizzazioni che si occupavano di promuovere uguaglianza e inclusione nei luoghi di lavoro.
Partito in anticipo sui tempi, in questi dieci anni il master è cresciuto insieme alle organizzazioni che hanno progressivamente acquisito consapevolezza dei vantaggi organizzativi, competitivi e reputazionali della creazione di ambienti di lavoro inclusivi.
Sin dalla sua prima edizione, il percorso è stato strutturato in modo tale da integrare una solida formazione teorica con testimonianze ed esperienze direttamente dal mondo del lavoro, il master propone da sempre un approccio intersezionale in cui l’equità di genere è il filo conduttore per l’analisi delle varie dimensioni della diversità.
Partendo dal presupposto che le organizzazioni sono sistemi complessi e che è necessario intervenire a vari livelli per generare un impatto di maggiore equità, il master affianca la presentazione di modelli e strumenti per il cambiamento organizzativo a un approfondimento verticale sulle varie dimensioni della diversity: l’equità di genere, gli orientamenti sessuali, le disabilità, l’integrazione multirazziale, le complessità multiculturali, le relazioni tra le generazioni.
Il percorso formativo, al momento completamente fruibile a distanza, propone modelli e strumenti per promuovere il cambiamento organizzativo in una prospettiva di maggiore inclusione e consente a chi partecipa di entrare in contatto con oltre 50 tra docenti e testimonial per ogni singola edizione.
L’elaborazione di un progetto finale per il completamento del percorso formativo offre inoltre la possibilità di sperimentare in concreto le conoscenze apprese.
Negli anni, il master è diventato sempre di più un punto di riferimento per chi si occupa di questi temi in Italia ed ha dato vita a una community interessata ad affrontare in modo approfondito, e quando serve critico, quella che per le imprese è ormai diventata una priorità.
In dieci anni si sono susseguite 12 edizioni del Master che hanno visto la partecipazione di oltre 250 persone, molte delle quali ricoprono ruoli di rilievo nelle aree DEI (Diversity Equity Inclusion) di imprese o organizzazioni del no profit. Tra le più importanti: BNL, TIM, ENEL, Google, Golden Goose, Banca D’Italia, Institute Pasteur, Fondazione Bruno Kessler, Medicins sans Frontieres.
Grazie alla sua natura di ente di ricerca FGB riesce infatti a offrire a chi segue il corso un punto di vista sempre aggiornato sulle evoluzioni e le innovazioni di prospettiva che la ricerca europea e internazionale apporta a modelli e strumenti per gli interventi nel campo della diversità e dell'inclusione nel mondo del lavoro.
La prossima edizione è programmata per settembre 2022.
Per soddisfare le richieste del pubblico europeo, inoltre, nel 2021 è nato IncludEu, la versione Europea del Master GEDM, una proposta formativa in inglese che si apre alle esperienze e ai contributi di una platea più vasta e internazionale. Dopo una prima edizione pilota che si è tenuta online tra il 2021 e il 2022, IncludEu tornerà con un’edizione rinnovata nel 2023.