Ci lascia il nostro Presidente onorario, Enzo Bartocci

Con somma tristezza la Fondazione Giacomo Brodolini annuncia la scomparsa del suo Presidente onorario Enzo Bartocci.

Tra i soci fondatori nel 1971, Enzo ha accompagnato la Fondazione durante tutta la sua vita. Per i giovani che nel corso del tempo hanno lavorato con la Fondazione è stato una guida, un esempio di passione per il proprio lavoro e i propri ideali, una forza gentile espressa sempre con eleganza e rispetto. In occasione dell’introduzione al volume Una stagione del riformismo, Giacomo Brodolini a 40 anni dalla sua scomparsa Enzo Bartocci scriveva “la memoria di Giacomo Brodolini è sopravvissuta grazie alla iniziativa della Fondazione che ne porta il nome e che dal 1971 ne prosegue idealmente l’impegno attraverso un’intensa attività di ricerca nei campi della storia politica e sociale, dell’economia e del diritto del lavoro, delle relazioni industriali”.

Enzo Bartocci si è distinto nel corso degli anni per la costante attenzione alla causa dei lavoratori, seguendo in questo l’esempio di Brodolini. Il suo impegno politico è culminato nel mandato da deputato tra i banchi del Partito Socialista nella VII Legislatura della Repubblica Italiana.  

Professore ordinario di Sociologia all’Università di Salerno, ha svolto un’intensa attività di ricerca, pubblicando estesamente in materia di economia del lavoro, politiche sociali e storia del socialismo. Tra le sue principali pubblicazioni ricordiamo: Alle origini della contrattazione articolata (Esi, 1979), Sindacato e potere nella Russia sovietica (Franco Angeli, 1979), Chiesa e società industriale (Franco Angeli, 1984), Le politiche sociali nell'Italia liberale (Donzelli, 1999), Disuguaglianza e stato sociale. Riflessioni sulla crisi del welfare italiano (Donzelli,1996), I riformisti socialisti al tempo del centro-sinistra (Viella, 2019).

È stato inoltre direttore responsabile della rivista Economia & Lavoro e, dal 1990 al 1997 ha diretto l’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo.

Le persone che lavorano per la Fondazione Brodolini non ne dimenticheranno l’insegnamento. È in gran parte grazie a Enzo se possono essere  oggi orgogliose e orgogliosi di far parte di una Fondazione che ha cercato sempre di agire  nel  rispetto dei valori che hanno ispirato i suoi fondatori.

La Fondazione Brodolini ricorderà il suo Presidente onorario in una cerimonia pubblica di commemorazione a settembre.