Grave sfruttamento lavorativo dei lavoratori migranti: la relazione della FRA esorta alla «tolleranza zero» nei confronti di questo fenomeno

La ricerca della FRA (European union agency for fundamental rights) pubblicata oggi evidenzia l’urgenza con la quale i governi europei devono impegnarsi in misura maggiore per contrastare il grave sfruttamento della manodopera nelle imprese, nelle fabbriche e nelle aziende agricole in tutta l’UE. 

Le interviste in prima persona con centinaia di lavoratori vittime di sfruttamento hanno messo in luce pratiche illegali in settori quali l’agricoltura, l’edilizia, il lavoro domestico, l’ospitalità, il manifatturiero e i trasporti.

Fondazione Giacomo Brodolini ha curato la parte italiana del rapporto.

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