Povertà e intolleranze, le sfide per l'Europa nel rapporto FRA

L'Agenzia europea dei diritti fondamentali (European Union Agency for Fundamental Rights, FRA) ha appena diffuso l'ultima edizione del Rapporto sui diritti fondamentali, che fornisce una visione d'insieme dei progressi e delle sfide in materia di protezione dei diritti umani nell'Unione europea nel corso del 2023, e a cui Fondazione Giacomo Brodolini ha collaborato per l'Italia.

Il primo dato registrato dal rapporto di quest'anno è quello relativo all'aumento del costo della vita e dell'energia, che nei paesi dell'Unione europea ha portato sulla soglia della povertà una persona su cinque, in particolare i gruppi sociali più vulnerabili come minori, famiglie monoparentali, Rom e migranti.

In secondo luogo, il rapporto evidenzia che le politiche migratorie sembrano proteggere i confini dell'Ue, aumentando però i rischi per migranti e richiedenti asilo: nel 2023, oltre 4.000 persone sono morte o scomparse in mare. Si tratta del numero più elevato degli ultimi cinque anni.

Inoltre, il margine di azione della società civile continua a ridursi. Un fenomeno che, assieme alla mancanza di un coinvolgimento significativo negli affari pubblici e alla disinformazione, sta minando la democrazia in tutta Europa.

L'Agenzia registra anche un aumento dell'antisemitismo – soprattutto in seguito al riaccendersi delle ostilità fra Israele e Palestina dopo il 7 ottobre 2023 –, collegato alla crescita generalizzata dell'intolleranza che colpisce molti gruppi, fra cui le persone di religione musulmana e di origine africana, Rom e migranti.

"La polarizzazione in tutta Europa sta portando a un'intolleranza diffusa, creando società divise con molti gruppi che soffrono. L'aumento della povertà e le minacce alla democrazia alimentano ulteriormente l'incertezza e le tensioni sociali" ha commentato Sirpa Rautio, Direttrice dell'Agenzia dell'Unione europea per i diritti fondamentali. "Tuttavia l'Europa ha anche delle solide fondamenta nei diritti umani che possono guidare le nostre azioni. Dovremmo tutti unirci e lavorare con i nostri punti di forza per garantire un futuro sicuro e inclusivo che rispetti i diritti di tutti e tutte, e in cui ogni persona si senta libera di essere se stessa" ha aggiunto.

Per affrontare queste sfide, FRA invita l'Unione europea e gli stati membri a garantire che le misure per la riduzione della povertà e del costo dell'energia raggiungano i gruppi svantaggiati, a rafforzare le garanzie a tutela dei diritti fondamentali alle frontiere, migliorando le pratiche di ricerca e soccorso in mare, a proteggere la società civile e a prendere una posizione ferma contro tutte le forme di razzismo e l'intolleranza correlata.

Come partner della rete multi-disciplinare di esperti ed esperte FRANET, Fondazione Giacomo Brodolini ha curato anche quest'anno il Rapporto italiano sui diritti fondamentali 2024.

Leggi il rapporto sui diritti fondamentali 2024

Leggi il rapporto italiano sui diritti fondamentali 2024