Teatroterapia dell'inclusione, a Torino con A Safe & Normal Day
Proseguono a Torino le attività del progetto A Safe & Normal Day - Work Edition, di cui Fondazione Giacomo Brodolini è partner, nato per promuovere un dialogo costruttivo e intergenerazionale e costruire un futuro all'insegna dell'inclusività per giovani studenti e studentesse. In particolare, nel mese di maggio 2024 si sono svolti due laboratori, uno con la comunità islamica e l'altro con quella cinese della città.
Nato in risposta al bando "Educare" del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto è coordinato dal Centro Studi e Documentazione Pensiero Femminile, che, insieme a FGB, all'associazione APID Torino - Imprenditorialità donna e al Coordinamento Associazioni Femminili Imprenditrici e Dirigenti (CAFID), intende contrastare il rischio di dispersione scolastica, coinvolgendo le giovani generazioni attraverso incontri e attività laboratoriali.
I due laboratori sono stati curati dell’Associazione Lo Scatolino, e hanno promosso l'inclusività, la diversità culturale e il dialogo intergenerazionale attraverso la teatroterapia.
Al primo incontro, che ha avuto luogo presso l'Associazione islamica delle Alpi (AIA), ha partecipato un gruppo eterogeneo di adolescenti e adulti, che hanno condiviso storie personali, interagito attraverso giochi teatrali e discusso temi educativi utilizzando il sociodramma, un metodo di intervento sui gruppi incentrato sui ruoli collettivi.
Le attività del secondo incontro, svoltosi presso l'Associazione nuova generazione italo-cinese (ANGI), si sono concentrate sull'accoglienza, coinvolgendo giovani di età compresa tra gli 8 e i 20 anni. Dalle riflessioni dei e delle partecipanti è emersa l'importanza del sostegno intergenerazionale nelle scelte educative, nonché di un approccio aperto e privo di stereotipi, che riconosca le inclinazioni personali.
