Gender equality, diversity e inclusion. Il master a marzo

Quaranta partecipanti provenienti da ambiti di studio e professionali variegati, un percorso trasversale sul cambiamento organizzativo intersezionale da fruire in modalità ibrida: il 19 marzo 2024 riparte il Master in Gender Equality, Diversity e Inclusion della Fondazione Giacomo Brodolini.

Ripensato alla luce dei cambiamenti introdotti nel modo di lavorare dalla pandemia, ma con la stessa attenzione alla qualità che fin dal 2012 ne caratterizza la didattica, la principale novità del master, giunto alla sua sedicesima edizione, riguarda la possibilità di accedere a una community online: uno spazio protetto dove corsisti, corsiste e partecipanti alle edizioni degli anni passati possono scambiarsi opinioni e confrontarsi sui temi della diversità e dell'inclusione.

Proseguendo sulla scia dei cambiamenti introdotti già a partire dall'ultima edizione del 2023, il master avrà un calendario e una struttura rinnovati, che prevedono l'erogazione della didattica in modalità ibrida, integrando contenuti preregistrati con incontri settimanali in streaming e momenti di confronto dal vivo.

Le sessioni settimanali, invece che nel fine settimana, si svolgeranno online sulla piattaforma Microsoft Teams il martedì e il giovedì dalle ore 17 alle 20, fatta eccezione per i due weekend in presenza, il 17-18 maggio e il 05-06 luglio 2024, data per la quale è fissato il termine delle lezioni. "Questa scelta" spiegano le curatrici del master "nasce con l'obiettivo di favorire una migliore conciliazione della formazione con le esigenze della vita privata dei e delle partecipanti".

L'offerta formativa sarà articolata in otto moduli tematici: contesto e parole chiave; approccio trasformativo e di sistema; il genere come chiave di lettura del mondo; la prospettiva delle persone Lgbtqia+; corpi, invecchiamento e disabilità; interculturalismo; nuove sfide per diversità e inclusione.

Parallelamente, verranno sviluppati durante tutto il master un modulo dedicato al project design che prevede l’uso di strumenti specifici con cui i corsisti e le corsiste svilupperanno le proposte progettuali in piccoli gruppi (project work) e un modulo dedicato al coaching inclusivo e al future foresight.

Anche per quest'edizione è prevista l'assegnazione di due borse di studio a copertura totale (pari al 100% della quota), offerte dalla Fondazione Giacomo Brodolini e di tre a copertura parziale (pari al 50% della quota), due delle quali offerte dalla Fondazione Giacomo Brodolini e una dalla rivista inGenere.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato per martedì 5 marzo alle ore 10.00.

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